Arriva “Vigne Vecchie”, un lambrusco di grande qualità

La Cantina di Santa Croce di Carpi (MO) ha presentato un nuovo Lambrusco da uve Salamino DOP in purezza, ricco di alti valori enologici e frutto di un’attenta selezione in campagna.

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Lo scorso 7 dicembre, la Cantina di S. Croce di Carpi (MO) ha presentato nel suo moderno punto vendita “Vigne Vecchie”, una nuova bottiglia di Lambrusco Salamino DOP in purezza, ricco di valori enologici e frutto dell’impegno dei soci conferitori. Si tratta di un prodotto davvero unico, di grande qualità e legato alla pura tradizione, ricavato da uve Salamino di Santa Croce DOP, provenienti da vigneti di almeno 40 anni di vita, collocati nei dintorni della frazione carpigiana e vendemmiati interamente a mano.

Vigne Vecchie, che buono!

All’assaggio, Vigne Vecchie evidenzia il tradizionale profumo dei frutti rossi, con una nota di freschezza dominante su una naturale morbidezza. In bocca, il gusto è piacevolmente fresco e bilanciato nella sapidità.

La produzione, qualitativamente assai elevata, è limitata e frutto di un’attenta selezione e di alta qualità, con una produzione massima di 20.000 bottiglie, che si affianca, ad esempio, ad un altro campione della Cantina di Santa Croce.

 

Arrivano le medaglie d’oro

Mi riferisco al Lambrusco Salamino di Santa Croce DOP “Tradizione” recentemente insignito della Medaglia d’Oro al concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco” 2019. Nella splendida cornice del teatro Valli di Reggio Emilia sono stati assegnati infatti i Lambrusco Awards – gli oscar del Lambrusco promossi dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia e da APT Servizi Emilia-Romagna e la Cantina di Santa Croce ha ricevutodue massimi riconoscimenti: con il Lambrusco Salamino “Tradizione”, come detto, e con il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP.

 

250 soci per 170.000 quintali d’uva

La Cantina di Santa Croce è da oltre cent’anni impegnata a valorizzare la produzione viticola dei soci conferenti e a promuovere il vitigno autoctono, che qui nel territorio carpigiano offre la massima espressione organolettica. Oggi la cantina può contare su 250 produttori associati e su una produzione annua di circa 170.000 quintali di uva, per l’80% proveniente da vigneti certificati DOP e IGP. Alla tradizionale gamma dei Lambruschi, si affianca l’offerta di Pignoletto, Lancellotta e vari Spumanti.

www.cantinasantacroce.it

Lamberto Mazzotti