La Manifattura dei Marinati di Comacchio (FE) si è trasformata in una corte rinascimentale per dare il via a “Festina Lente”, un progetto che celebra il doppio anniversario Unesco di Ferrara e Delta del Po. Illuminato da candele, il Museo dell’anguilla ha accolto ospiti in abiti da sera e costumi storici per un’esperienza culturale e giocosa, che è andata oltre la semplice cena di gala.

Un menù tradizionale, interpretato in chiave moderna
L’esperto Igles Corelli, interpretando il ruolo del leggendario Cristoforo da Messisbugo, ha composto un menù della tradizione estense, reinterpretandola con maestria contemporanea. Il percorso gastronomico si è aperto con uno Sformato di Zucca Violina, impreziosito da una Vellutata di Fagiano e completato da frolla e semi tostati. A seguire, la Lasagnetta con Ragù di Selvaggina si è distinta per la sua croccantezza, arricchita da uno Zabaione al Parmigiano Reggiano. Il Branzino, protagonista del main course, ha sorpreso gli ospiti con il suo Ripieno di Mortadella, in sintonia con Finocchi brasati e olio alle erbe aromatiche. Il finale è stato riservato a un Risolatte che profumava di Cinquecento, con Canditi d’Arancia, Cannella, Zenzero e Mandorle.
Carta dei Vini del Territorio
La carta dei vini, curata nei minimi dettagli, ha proposto etichette selezionate: dal Cuvée dell’Abate Brut millesimato 2021 al Tre Uve I.G.P. 2023, entrambi della Corte Madonnina Pomposa, fino all’Allegra di Mattarelli, un mosto parzialmente fermentato, che accompagnato il dessert.
Il supporto in cucina e il servizio ai tavoli sono stati curati, alla perfezione, dall’Istituto Alberghiero “Remo Brindisi” di Comacchio nell’ottica di trasmettere agli studenti passione e professionalità.
Il Calendario fitto di “Festina Lente”
Questo evento ha rappresentato il primo appuntamento di un calendario, fitto di date, che culminerà nell’autunno 2025 con banchetti firmati da Giacomo Devoto, Simone Finetti, Daniele Persegani e Carlo Cracco. Saranno un’occasione per immergersi in un’atmosfera, dove il tempo sembrerà fermarsi, celebrando l’incontro tra patrimonio gastronomico e innovazione culinaria.
“Festina Lente” è un progetto finanziato dal Ministero del Turismo, volto alla valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale, nei cui territori siano ubicati siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e dei comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco.
Le foto 1, 8 e 10 sono di Pierluigi Benini.
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