Acqua a catinelle a Bologna per il primo “press tour” alcolico nell’ambito di Bologna Cocktail Week 2019, ma questa evidente contraddizione di liquidi non ha impedito uno svolgimento più che interessante della serata. Il programma originale prevedeva la visita di tre cocktail bar con spostamenti in bicicletta, ma le cattive condizioni atmosferiche hanno consigliato l’esclusione della due ruote e la riduzione del percorso.
Uno sparuto gruppo di giornalisti, tra cui il sottoscritto, ha quindi visitato il ristorante Oltre e il nostro “coraggio” è stato premiato da una degustazione di “food & beverage”… da ricordare.
Tradizione e cura dei dettagli
Oltre si impone all’attenzione per una proposta che rispetta la tradizione bolognese, sviluppandola con innovative tecniche culinarie, ma salvaguardandone l’essenza. Un locale in cui vige la costante ricerca del bilanciamento perfetto tra originalità e qualità delle materie prime, con una particolare attenzione per ogni dettaglio nei piatti, nei drink e nel servizio.
Gli ospiti Quagliarini e Vecchia
Per questa edizione di BoCW19, lo staff del ristorante, composto dallo chef Daniele Bendanti e dal bartender Nico Salvatori, si è arricchito con due ospiti di rilievo: Lorenzo Vecchia, chef vegetariano milanese che ama coltivare in proprio le primizie, e Oscar Quagliarini, professionista di levatura internazionale, che ama arricchire la propria mixology di essenze, spezie e contaminazioni olfattive per regalare emozioni di foodpairing assolutamente originali.
Che Petto di Pollo!
All’Oltre, tra le proposte di Lorenzo Vecchia ho assaggiato i Carciofi al gin, mandorla, chiodi di garofano e uovo; a seguire Spaghetto freddo, prugna fermentata, pepe verde e assenzio; a chiudere Petto di pollo marinato, peperone al forno, riduzione di vino al cardamomo, polvere di limone e timo. Di valore assoluto ho giudicato l’ultimo piatto, di cui lo chef ha anche svelato il “segreto” della perfetta marinatura.
I nuovi cocktail di Oltre
In accompagnamento ho scelto due cocktail: di Quagliarini ho bevuto un drink con orange vermouth, gocce di gin Aqua Luce, e Sanctum n.1 (liquore a base di anice, imperatoria e incenso), mentre di Salvatori ho scelto Gin Aqua Luce con infuso al pepe rosa, liquore allo zenzero e noce moscata home-made, limone, gocce di albume, shrub alla vaniglia e limone. Il primo cocktail si è fatto apprezzare per la ricchezza e complessità del quadro olfattivo, mentre il secondo drink, più alcolico, si è caratterizzato per l’armonia delle note speziate.
Tra pollo marinato e cocktail- gin con pepe rosa, zenzero e noce moscata, una serata veramente cool quella trascorsa all’Oltre di Bologna.
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